Più gusto e biodiversità grazie a nuovi vitigni
In collaborazione con i viticoltori Gemma Bio Suisse abbiamo lanciato tre vini prodotti da nuovi vitigni naturalmente resistenti di coltivazione biologica.
I viticoltori svizzeri Roland Lenz e Bruno Martin, certificati Gemma Bio Suisse, hanno sviluppato per il progetto «Nuove varietà» tre vini prodotti da vitigni resistenti alle crittogame (PIWI). I vini PIWI non solo presentano tutti i valori aggiunti di sostenibilità dei vini con Gemma Bio, ma sono prodotti da varietà di vite resistenti alle malattie più comuni come l'oidio e non richiedono pertanto l'impiego di fitofarmaci, con notevoli benefici per il suolo.
Questo è il motivo per cui anche Roland Lenz ha ormai deciso di utilizzare esclusivamente varietà di vite resistenti ai funghi nella sua tenuta biologica di Iselisberg, nel Canton Turgovia. Da questi vitigni si producono tra gli altri la varietà di bianco Solaris e il vino rosso Cabernet Jura. L'obiettivo di Lenz è la creazione del vigneto del futuro, e per preservare la varietà dei vitigni e ridurre il rischio di malattie, la biodiversità gioca un ruolo fondamentale.
La biodiversità e i princìpi di coltivazione biologica sono imprescindibili da oltre 25 anni anche per Bruno Martin, pioniere della viticoltura biologica svizzera che possiede circa 8 ettari di terreno vitato a Ligerz sul lago di Bienne. La gestione biologica dell'intera azienda e il rispetto per le risorse naturali come l'acqua, il suolo e l'ambiente sono per Martin di importanza fondamentale. Nella sua tenuta si produce il vino bianco Seyval Blanc.
Delle tre nuove varietà, il Cabernet Jura è disponibile in tutta la Svizzera, mentre il Solaris soltanto nella Svizzera tedesca e il Seyval Blanc nella Svizzera romanda.