Questa innovazione ha consentito di ridurre fino al 25 per cento i consumi energetici dei nostri impianti di refrigerazione a CO2, come dimostrano diversi progetti pilota di successo, tra cui quello del negozio di Herzogenbuchsee (BE). Negli impianti di refrigerazione scorre anidride carbonica liquida in un circuito chiuso. Per refrigerare, si immette anidride carbonica nelle lamelle di un evaporatore, questa evaporando sottrae calore all'ambiente circostante, raffreddandolo. Tuttavia una parte dell'anidride carbonica rimane liquida e deve essere trasportata nuovamente all'inizio del circuito di raffreddamento. L'eiettore svolge questa funzione, senza utilizzare ulteriore energia: provoca una depressione all'interno del sistema, facendo rifluire l'anidride carbonica liquida nella sede desiderata.
Dal 2017 riscaldiamo e climatizziamo i nostri punti di vendita di nuova costruzione o ristrutturati esclusivamente con refrigeratori a CO2, ove possibile. Questo metodo copre l'intero fabbisogno di riscaldamento e raffreddamento dei nostri negozi, provvedendo allo stesso tempo alla refrigerazione degli alimenti. Nei nostri nuovi punti di vendita e nei negozi ristrutturati i refrigeratori destinati alla carne, al pesce e ai prodotti convenience sono inoltre dotati di porte in vetro. In questo modo evitiamo inutili consumi energetici e risparmiamo un ulteriore 10% di elettricità. (Foto: Nicolas de Neve)